Ogni anno, una rivista generalista tra le più rinomate negli stati uniti, stila la classifica delle migliori diete in circolazione. Vediamo insieme i risultati della classifica del 2023.
Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo video. Io sono Giuliano Parpaglioni, Biologo Nutrizionista, e come sempre vi ricordo che per visite dal vivo io ricevo a Brescia, a Toscolano Maderno e a Leno, che ho creato una mia accademia chiamata Alimentazione, dalla salute al dimagrimento, un corso online in cui mostro la logica che c’è dietro le diete e che potrà aiutare anche a perdere qualche chilo, e che sul mio sito www.nutrizionistabrescia.com potete trovare tutti i miei contatti e le informazioni.
Come detto in apertura, oggi parliamo di una classifica di diete pubblicata su una rivista non scientifica, ma che ha accumulato abbastanza credibilità da influenzare decisioni pubbliche. La rivista in questione è la U.S. News & World Report, che per molti anni è stata la più letta tra le riviste di approfondimento negli Stati Uniti.
Come è fatta la classifica
La classifica delle diete viene pubblicata ogni anno, ed è stilata da un panel di 33 professionisti della nutrizione riconosciuti a livello nazionale. Si sono basati su vari criteri oggettivi, come la completezza, la facilità nel dimagrire, la necessità di integratori e così via, dando un punteggio. Hanno poi stilato una classifica generale, componendo in realtà diverse classifiche: c’è quella generale, ma c’è anche quella delle diete migliori per dimagrire, o quella per il diabete e così via.
Nel database del sito su cui è stilata la classifica, sono presenti 38 diete, ma se si va a vedere la classifica generale ce ne sono solo 24. Molte diete risultano infatti non classificate, quindi non vengono inserite nella classifica generale. Alcune di queste non classificate sono a mio parere anche molto buone, anche se specifiche per certe condizioni, come ad esempio la dieta Low-FODMAPs, di cui abbiamo parlato tempo fa.
La classifica delle diete migliori in generale
Considerando quindi le 24 diete incluse nella classifica generale, andiamo a vedere come è composto il podio. Non abbiamo un terzo posto, ma due secondi posti a pari merito, che ottengono lo stesso punteggio.
La prima dieta è la dieta flexitariana. La flexitariana è una dieta che ancora non abbiamo affrontato, ma forse potrà essere argomento specifico di un prossimo video. Si tratta di un incrocio tra la dieta vegetariana e la dieta mediterranea, è una dieta plant-based, ovvero incentrata sul consumo prevalente di prodotti vegetali. In poche parole, è come la dieta vegetariana, ma ogni tanto introduce carne e pesce, magari per seguire un po’ più facilmente gli eventi sociali, o semplicemente perché non si ha voglia di una dieta rigida e priva di alimenti particolari. Il punteggio finale, dato dagli esperti, è 4.4 su 5.
A pari merito troviamo la dieta DASH, di cui abbiamo parlato. È una dieta specifica per l’ipertensione, si parte dalla dieta mediterranea e si scelgono gli alimenti più poveri di sodio e più ricchi di potassio, in modo da regolarizzare la pressione. Questa dieta ha un impatto talmente positivo sulla salute che il panel di esperti l’ha giudicata ottimamente, dando anche a lei un punteggio di 4.4 su 5.
Al primo posto per la classifica generale troviamo la dieta Mediterranea, cosa che francamente non mi sorprende più di tanto. È giudicata estremamente salutare e in tutte le classifiche elaborate risulta essere nei primi cinque posti, spesso al primo posto, tranne in una dove risulta ventunesima: quella per le diete con un rapido dimagrimento. Per questi motivi, il panel di esperti gli ha dato 4.6 su 5.
Ora vediamo invece la dieta che si è classificata ventiquattresima nella classifica generale: la dieta crudista. Questa dieta è la peggiore delle diete entrate in classifica perché, pur essendo quasi sempre organizzata come una dieta plant-based, vegetariana o addirittura vegana, risente del fatto di escludere moltissimi alimenti che per essere consumati devono necessariamente essere cotti. Tra tutti, mi vengono in mente i legumi: mangiarli crudi non è semplicemente possibile, né raccomandabile nutrizionalmente. Anzi, se qualcuno di voi che mi sta guardando segue questo tipo di dieta, vi invito caldamente a passare a una dieta almeno vegana completa, per scongiurare problemi di salute dati da carenze nutrizionali.
Altre classifiche
Come ho detto, sul sito possiamo trovare le diete organizzate in diverse classifiche. Vediamo quindi le migliori diete per qualcosa di molto specifico.
La prima dieta che citiamo è la dieta chetogenica, che è al primo posto per le diete che puntano a un dimagrimento rapido. Ne abbiamo parlato tempo fa: la chetogenica, applicata al dimagrimento, è estremamente efficace soprattutto nel breve periodo, perché privando il corpo degli zuccheri in condizioni ipocaloriche, lo si forza a consumare i grassi, quindi non si può che dimagrire velocemente. Se nella classifica generale ottiene un 1.9 su 5 e si piazza al ventesimo posto, per il dimagrimento veloce ottiene un 3.9 su 5. Sotto di lei troviamo diete derivate da essa, come la Atkins, o diete basate su prodotti specifici.
Andiamo poi a vedere la classifica delle diete per il dimagrimento, non per forza veloce. La prima in classifica è la dieta WeightWatchers con un punteggio di 4.6, seguita dalla dieta DASH, con 4.4. Ora, la dieta DASH è anche molto salutare, l’abbiamo vista al secondo posto anche nella classifica generale, mentre la WeightWatchers arriva all’8 posto, con un punteggio di 3.8. Della DASH abbiamo già parlato, la WeightWatchers andava di moda forse una trentina di anni fa anche qui in Italia, poi è stata un po’ abbandonata. Si tratta di un sistema a punti con degli obbiettivi da vivere in comunione con un intero gruppo di persone. Questo migliora la motivazione e la determinazione a seguire al meglio la dieta e dà ottimi risultati, anche se risulta un po’ complicata.
Infine, vediamo la classifica delle diete più facili da seguire. La più semplice risulta essere la dieta Flexitariana con un punteggio di 4.4, ma è a parimerito con una dieta chiamata TLC, studiata dal Nationatl Institue of Health, il nostro Istituto Superiore di Sanità, per ridurre il colesterolo. È una dieta Plant-based, molta frutta e verdura, molti cereali, soprattutto integrali, poca carne, pochi grassi animali. Anche a questa dieta, in futuro, si potrebbe dedicare un intero video. Al terzo posto c’è la nostra ormai ben conosciuta dieta DASH contro l’ipertensione.
Conclusioni
Non voglio dilungarmi troppo con le classifiche, anche perché raccontarle in un video divulgativo come questo non è nemmeno troppo interessante. Piuttosto volevo semplicemente invitarvi ad andare ad approfondire il discorso direttamente sul sito, leggere le informazioni riportate e farvi un’idea delle varie classifiche, perché potreste trovare sorprese interessanti.
Bene, questo è tutto. Se avete dubbi o domande scrivete pure qui sotto, rispondo volentieri. Io sono Giuliano Parpaglioni, se vi piacciono i miei video iscrivetevi al canale, noi ci vediamo la prossima volta. Un saluto a tutti!