La maggior parte delle volte, l’intervento più efficace contro il diabete è la giusta alimentazione. Vediamo insieme come si può gestire il diabete a tavola.
Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo video. Io sono Giuliano Parpaglioni, biologo nutrizionista, e come sempre vi ricordo che per visite dal vivo io ricevo a Brescia, a Toscolano Maderno e a Leno, che finché durerà l’emergenza COVID faccio anche visite online e che sul mio sito www.nutrizionistabrescia.com potete trovare tutti i miei contatti.
Cos’è il diabete
Il diabete mellito è una malattia caratterizzata dall’incapacità, per vari motivi, di gestire correttamente la quantità di zuccheri circolante nel sangue. Ne esistono vari tipi i più comuni dipendono da una insufficiente produzione di un ormone che abbassa la glicemia, l’insulina, ed è chiamato diabete di tipo 1, oppure dalla scarsa risposta dell’organismo all’insulina, ed è chiamato diabete di tipo 2. Dato che il diabete di tipo 2, da solo, rappresenta il 90% dei casi complessivi, dicendo “diabete” mi riferirò principalmente al tipo 2.
La caratteristica principale del diabete mellito è l’aumento della glicemia. L’insulina ha il compito di dire alle cellule del corpo “ehi, ecco il tuo zucchero, prendilo pure”. Nel diabete, le cellule dell’organismo smettono di dar retta all’insulina e il risultato è che aumenta la concentrazione di zucchero nel sangue. Questo può avere molte cause, ma la più frequente è legata all’aumento di peso e di grasso corporeo: è infatti dimostrato che in condizioni di sovrappeso e obesità, il diabete è una delle condizioni più frequenti.
La dieta per il diabete
Questo però ci dà anche una buona notizia: il diabete di tipo 2 si può gestire a tavola, con una dieta corretta, nella quasi totalità dei casi. La prima cosa a cui fare attenzione, quindi, è il peso corporeo: generalizzando, possiamo dire che il proprio indice di massa corporea non dovrebbe superare il valore di 25. Se siete curiosi di conoscere il vostro, c’è una calcolatrice apposita nella pagina delle calcolatrici di salute sul mio sito.
In caso questo indice sia troppo alto, dobbiamo perdere peso, e per le linee generali su come fare ho già fatto alcuni video, ma in questo caso torna utile anche aggiungere qualche informazione in più.
Con il diabete, privilegiare i prodotti vegetali
Come dicevo, il problema con il diabete di tipo 2 è la gestione degli zuccheri nel sangue. La cosa migliore che possiamo fare, a livello alimentare, è puntare principalmente sui vegetali più grezzi e meno lavorati che ci siano: cereali in chicchi o al limite prodotti integrali come pasta o pane integrale, legumi, verdure, frutta e frutta secca. Alla base della dieta per il diabetico, quindi, deve esserci una forte influenza vegetale.
La presenza di fibre e di altri nutrienti (come grassi e proteine) nei prodotti vegetali, fa sì che l’assorbimento degli zuccheri sia graduale e non vada a elevare troppo e troppo velocemente la glicemia.
Mi preme sottolineare una cosa importante: la frutta non è vietata in caso di diabete. Se vogliamo essere prudenti al massimo, potremmo pensare di consumarla durante i pasti, in modo appunto da non stimolare un picco glicemico che comunque è improbabile.
Altra cosa che sento spesso: il riso aumenta la glicemia. È vero, ma spesso l’effetto è dato dal fatto che si mangia solo riso e poco altro. Mangiare verdure, magari anche prima del piatto di riso, o fare magari un pasto completo nel rispetto delle calorie giornaliere, permette di mitigare questo effetto. Ovviamente, un’altra cosa che riduce questo fenomeno è scegliere il riso integrale invece di quello brillato, per la quantità di fibre che si porta dietro.
Carne e pesce
La carne e il pesce possono essere consumati senza problemi particolari, anche se esistono comunque prodotti migliori di altri. Ad esempio, sono consigliate le carni bianche rispetto a quelle rosse e sono sconsigliati gli affettati e gli insaccati in generale.
Nell’ottica di ottenere il meglio dalla dieta, è sempre preferibile consumare carni magre e limitare, per quanto possibile, l’assunzione di grassi all’olio extravergine d’oliva e alla frutta secca.
Per quanto riguarda i pesci, invece, il grasso potrebbe essere una buona cosa: i pesci, infatti, sono una buona fonte di omega-3, quindi il consumo di salmone, sgombro, merluzzo, tonno, è sicuramente consigliato.
Latticini
Nell’ottica di limitare l’assunzione dei grassi, anche i latticini dovrebbero essere limitati, anche se non c’è necessità di eliminarli. Per comodità, ricordo che una porzione da 200 g di petto di pollo equivale, in calorie, a circa mezza mozzarella, e a quantità ancora inferiori di formaggi stagionati. Dobbiamo quindi chiederci se vale la pena mangiare poco e rimanere insoddisfatti per poter gustare i formaggi o se conviene considerarli l’eccezione settimanale alla dieta.
Dolci, alcolici, cioccolata e diabete
I prodotti dolci, ovviamente, vanno limitati. L’ideale è comunque mangiarli raramente e sempre insieme a qualcosa che tamponi l’aumento della glicemia: come dicevo prima, le fibre funzionano molto bene, quindi un prodotto integrale o abbondanza di verdure potrebbero avere un buon effetto da questo punto di vista.
Anche gli alcolici come vino e birra devono essere limitati il più possibile. Le linee guida dicono di non superare il bicchiere di vino al giorno per le donne e i due bicchieri al giorno per gli uomini, ma io voglio anche ricordare che l’alcol ha svariati effetti negativi sulla salute, è bene quindi che il suo consumo sia quanto mai saltuario.
Infine, pare che la cioccolata fondente abbia un effetto positivo, in piccole quantità, sul diabete. Ovviamente è un alimento da non consumare in abbondanza tutti i giorni, ma se abbiamo bisogno di un dolcetto a fine pasto, questa può essere una buona scelta.
Conclusioni
In conclusione, possiamo affermare che il diabete si combatte sia stando attenti a quanto mangiamo per regolare il peso corporeo, sia selezionando accuratamente gli ingredienti della nostra dieta. Come al solito, quindi, la salute si raggiunge al supermercato, ragionando e facendo la spesa secondo le nostre necessità più che secondo le nostre voglie.
Bene, questo è tutto. Se avete dubbi o domande fatele pure qui sotto, sono a disposizione. Io sono Giuliano Parpaglioni, se vi piacciono i miei video iscrivetevi al canale, noi ci vediamo la prossima volta. Un saluto a tutti!