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Hai il metabolismo bloccato e non riesci a dimagrire, pur mangiando pochissimo? Vediamo insieme come risolvere.

Ho anche creato una pagina con alcune calcolatrici utili: Calcolatrici della salute

Hai il metabolismo bloccato e non riesci a dimagrire. Eh… hai provato a mangiare di più?  

Oggi parliamo di metabolismo, questa cosa misteriosa che tende a bloccarsi e che impedisce il dimagrimento. Cerchiamo di capire insieme cosa sia, effettivamente, il metabolismo e, ovviamente, come fare per tenerlo sempre al massimo. 

Cos’è il metabolismo 

Il nostro organismo fa tante cose: ad esempio, mentre sto registrando questo video mi sto muovendo, sto respirando, il mio cuore batte, il mio cervello mi suggerisce le parole da dire e il mio stomaco sta digerendo quanto rimasto del pranzo. Nello stesso tempo i reni lavorano per depurare il mio sangue dalle scorie, il fegato elabora milioni di molecole al secondo, il sistema immunitario mi protegge dai patogeni che posso trovare qui, nella mia stanza, e le varie ghiandole producono i loro ormoni.  

Tutte queste cose e tantissime altre che non ho elencato, fanno parte della vita di ciascuno di noi, e sono semplicemente le funzioni che un corpo umano deve svolgere durante la giornata. Si può dire che il metabolismo sia l’insieme di tutti gli ingranaggi che girano nel nostro corpo per farci compiere tutte queste funzioni. 

Abbiamo già parlato, in un altro video, delle calorie, abbiamo detto che sono il modo di misurare l’energia che gli alimenti ci danno. Facciamo un passo in più: le calorie sono anche il modo di misurare l’energia che spendiamo per far girare tutti gli ingranaggi! Il metabolismo, quindi, si misura in calorie e ci dà un’idea di quanto consumiamo durante la giornata.   

Grossolanamente, possiamo distinguerlo in due tipi: metabolismo basale e metabolismo totale. Il metabolismo basale rappresenta il consumo calorico del nostro fisico quando non fa nient’altro che rimanere in vita. In pratica è il consumo calorico del respirare, del far battere il cuore, del far funzionare cervello, reni, fegato e così via. Il metabolismo totale, invece, è il consumo di tutte le attività della giornata, quelle basali più quelle aggiunte dalla nostra vita, come parlare, mangiare, camminare, guidare… insomma, quello che comprende tutto. 

Ogni persona ha il suo metabolismo 

Prendiamo ora due persone a caso: la prima persona è un uomo, sedentario, leggermente sovrappeso, sulla quarantina, pesa un’ottantina di kg, lo chiameremo Francesco; la seconda persona è una donna, sui venticinque anni, fa pattinaggio sul ghiaccio a livello agonistico e si allena tutto l’anno, pesa 49 kg, la chiameremo Paola. Le differenze di corporatura tra i due sono palesi, e questa differenza si riflette anche sul metabolismo, ovvero su quanto il loro fisico consuma quotidianamente.  

Il metabolismo basale è influenzato soprattutto dalla composizione corporea: più si pesa e più è alto e, a parità di peso, più c’è muscolatura e più è alto. Inoltre, negli uomini è tendenzialmente più alto che nelle donne. Prendendo il nostro Francesco, quindi, il suo metabolismo basale sarà abbastanza alto, ma non altissimo. Diciamo che potrebbe essere intorno alle 1600 kcal al giorno. Il suo metabolismo totale, come detto, dipende dal basale e dalle sue attività quotidiane. Attività che si limitano a stare davanti al computer al lavoro, poi a tavola per mangiare, e, infine, davanti alla tv. Il metabolismo totale, in questo caso, sarà di poco più alto del basale, ad andar bene avrà 4-500 kcal in più, un totale di 2000-2100 kcal, e la maggior parte del consumo quotidiano sarà quindi rappresentata dal basale. 

Ora vediamo Paola. Ha un fisico molto diverso, più atletico e allenato. Non è pesante ma è molto muscolosa, quindi ha un metabolismo basale più alto di una qualsiasi coetanea sedentaria, anche qui potremmo dire intorno a 1500-1600 kcal. Ha una vita molto attiva: allenamenti praticamente quotidiani tra palestra, tecnica e aerobica, il suo lavoro è rappresentato dal suo sport, gli dedica quindi tutto il suo tempo. In questo caso, il suo metabolismo totale può quindi essere anche molto elevato: per tenerci bassi ipotizzerei anche 1000 o 1200 kcal in più rispetto al basale, arrivando a 2500-2800 kcal totali  

Vediamo quindi che due fisici diversissimi tra loro svelano sorprese: un metabolismo basale simile (lui perché pesante, lei perché muscolosa) e un metabolismo totale molto più alto in Paola. 

Ebbene, quindi, ecco che Paola può permettersi di mangiare molto più di Francesco per mantenere il suo peso, perché consuma molto di più, pur essendo quasi la metà di lui. 

Come si rallenta il metabolismo

Francesco decide che deve perdere peso, e così decide di cominciare a fare sport e di mettersi a dieta. Ha l’idea corretta di fare attività fisica a giorni alterni, in modo da non affaticarsi troppo e dare la possibilità ai suoi muscoli non allenati di recuperare prima di un nuovo sforzo, ma gestisce male l’alimentazione.  

Smette di mangiare pane e pasta, arbitrariamente, perché fanno male, o almeno così gli hanno detto in palestra, trascura la colazione e la fa un po’ a caso, a volte solo un caffè, altre volte cappuccino e cornetto al bar. A pranzo insalata poco condita, a merenda due pacchetti di cracker e a cena petto di pollo alla griglia e verdure scondite. Comincia ad avere fame, così compra qualche snack diverso dai cracker. Dopo qualche tempo, si è deciso a fare colazione con i biscotti, ma sono integrali eh! 

Tiene duro sul pranzo e la cena, ma ogni tanto quel biscottino in più arriva, ogni tanto il gelato dopo pranzo insieme ai colleghi nel bar vicino all’azienda, poi ovviamente la pizza il sabato sera non può mancare. In questo modo la fame durante la giornata passa, ma i risultati non arrivano. Anzi, nonostante i suoi sforzi la cinta continua a stringere sempre di più ed è costretto ad allargarla ancora.  

Cos’è successo? È successo che il povero Francesco non si è accorto di aver diminuito troppo l’introito calorico e di aver sopperito con alimenti sbilanciati a questo deficit. Il metabolismo basale, infatti è un muro invalicabile e normalmente delimita il minimo necessario per rimanere in vita in salute. Se mangiamo meno di quanto richiesto dal metabolismo basale, tutti gli ingranaggi di cui parlavamo all’inizio devono rallentare, è questo il famoso rallentamento del metabolismo: il metabolismo si blocca perché mangiamo troppo poco! In queste condizioni, alimenti troppo zuccherati e troppo grassi, in pratica alimenti sbilanciati rispetto al nostro fabbisogno, favoriscono un aumento di peso, non una diminuzione! In queste condizioni poi, lo sport fa un danno ulteriore: non mangiando abbastanza non riesce a recuperare bene e piano piano perde anche massa muscolare a causa dell’alimentazione insufficiente e dell’allenamento.  

In pratica, Francesco, mangiando troppo poco è ingrassato! 

Come risolvere?

A questo punto come può risolvere? Beh, cominciando a mangiare di più. Risvegliare il metabolismo è la cosa più facile del mondo, basta rispettare il minimo imposto dalla nostra fisicità. Se Francesco riesce a seguire una dieta bilanciata che stia intorno alle 1600 kcal, non ha bisogno di rinunciare alla pasta o al pane e non deve aver paura di sgarrare ogni tanto. Vista la sua vita sedentaria potrebbe perdere due o tre kg al mese, se si allena anche qualcosa in più, ma nella stragrande maggioranza dei casi, perdere peso è un processo che richiede pazienza e costanza, e soprattutto in questo caso presto è nemico del bene.  

Quindi, in sintesi, per risvegliare il metabolismo le regole sono due: muoversi di più per aumentare il metabolismo totale e mangiare di più, almeno il minimo imposto dal metabolismo basale, per poter sostenere le attività vitali dell’organismo senza affaticarlo. Il segreto del dimagrimento è tutto qui. 

Bene, questo è tutto, se avete domande o dubbi scrivete pure qui sotto, in descrizione trovate tutti i miei contatti. Se il video vi è piaciuto iscrivetevi al canale, noi ci vediamo al prossimo video. Un saluto a tutti. 

 

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