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2 Comments

  • Daniele P. Legato ha detto:

    Le chiedo perdono, sono un diabetico tipo 2 e cerco sempre di dolcificare le mie bevande con qualcosa che non mi faccia male.
    Ho letto infinite fonti di informazione riguardo gli effetti della stevia e, mi perdoni, non c’è affatto scritto che da problemi intestinali, forse la base su cui viene diluita (tagliata) di solito eritritolo (che dicono abbia un gusto di liquerizia).
    Io sinceramente ho acquistato molte marche di dolcificanti alla stevia, molti dei quali sgradevoli al gusto, e neppure i truvia mi hanno soddisfatto, l’unico per me ora introvabile è stata un soluzione acquosa di stevia stabilizzata con tracce acido citrico da limone ed aromi del limone naturale.
    Sono molto sensibile a problemi gastrici, se come lei dice, creano problemi intestinali divrei smetterki di usarli. Mi può aiutare a capire in quali quantità la stevia può creare problemi? (considerando un consumo massimo al giorno di 10gr, non tutto stevia ovviamente), ho anche provato a far crescere qualche piantina che dopo qualche mese ha dato delle foglie ottime, seccate, da usare direttamente, previo leggero lavaggio, come dilcificante. Grazie ed ancora pace a lei ed alla sua famiglia.

    • Nutrizionista Brescia - Dott. Giuliano Parpaglioni ha detto:

      è difficile rispondere perché i problemi sono estremamente soggettivi e non è affatto detto che si presentino. Al momento si sa che la stevia può alterare la flora intestinale anche a basse dosi (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30721958/; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31159256/) ma anche questo non è detto che causi problemi.
      Il mio suggerimento è quello di non aggiungere, se non saltuariamente (ovvero una o due volte a settimana) dolcificanti a nulla, in modo da minimizzare il rischio di eventuali problemi.

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