Dottore, io almeno una volta alla settimana voglio la pizza! Se avessi un libro per ogni volta che mi sono sentito dire questa frase, ne avrei più di quanti ce ne sono in una biblioteca. Conviene quindi dare un’occhiata più da vicino a questo piatto.
Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo video. Io sono Giuliano Parpaglioni, Biologo Nutrizionista, e vi ricordo che potete trovare tutte le informazioni di contatto su www.nutrizionistabrescia.com, sia per i miei studi a Brescia e provincia, sia per il mio corso Alimentazione, dalla salute al dimagrimento. Aggiungo inoltre che ho cominciato a usare un po’ più costantemente i vari social, quindi Instagram, TikTok, Facebook, ma anche Telegram. Trovate tutti i link nel mio Linktree
Oggi parliamo di pizza, perché è un argomento troppo colpevolmente da me trascurato. Si tratta di una costante, quasi il 100% dei miei pazienti dichiara di mangiarla almeno una volta al mese, ma più frequentemente si tratta di un consumo settimanale. E poi, ovviamente, c’è da considerare che generalmente non si va dal nutrizionista a dire di mangiare pizza più volte alla settimana, quindi mi aspetto che ci sia più di qualcuno che lo fa, anche se non me lo dice.
E quindi parliamone, perché è evidentemente qualcosa di molto importante.
La pizza margherita
Cominciamo con quella più famosa, usata come base per moltissime altre pizze: la margherita. Si tratta, come ovviamente tutti sapete, di una pizza con pomodoro, mozzarella e basilico, molto semplice. Comincio da questa proprio perché è tra le più semplici e, allo stesso tempo, più utili per definire un po’ di parametri di base. Dato che non esiste una pizza uguale all’altra, mi baserò sulle tabelle nutrizionali del sito alimentinutrizione.it, in particolare, sulle tabelle della Pizza Napoletana Margherita STG, ovvero quella riconosciuta come autentica.
La prima cosa che mi salta all’occhio guardando le tabelle è la porzione segnalata: 462 grammi. Una Pizza Margherita Napoletana tradizionale ha una porzione di quasi mezzo chilo! Già questo potrebbe far pensare che, effettivamente, non è un alimento che si può mangiare tutti i giorni.
Poi un’altra cosa è da sottolineare: molto spesso si dice che la pizza è un carboidrato.
Al di là del fatto che detesto quando gli alimenti e i nutrienti vengono confusi, va sottolineato il fatto che sì, la maggior parte delle calorie di questa pizza sono effettivamente date dai carboidrati, ma arriviamo al 44%, perché abbiamo anche un minimo di fibre ma soprattutto il 18% di proteine e il 36% di grassi! Le calorie di una porzione di questa pizza raggiungono e superano le 1000 unità: quasi 1100 kcal per una cena a base di sola pizza, senza considerare bevande, pane, antipasti e altro.
Già da questa analisi superficiale si può vedere che la pizza è effettivamente un piatto completo e ricco, e una porzione completa apporta quasi tutto quello di cui una persona ha bisogno durante una giornata. Ma ovviamente non è l’unica pizza in commercio.
Altri tipi di pizza
Possiamo infatti trovare centinaia di varianti a quella esaminata: può variare il tipo di farina, può essere presente la mozzarella o no, può essere presente il pomodoro oppure no, sulla pizza possono esserci le aggiunte più varie, e anche le dimensioni possono cambiare. Insomma, valutare la pizza in generale è un compito molto difficile, e bisogna cercare almeno di parlare per categorie.
Diciamo che se l’impasto è integrale, la quantità di fibra e di minerali e vitamine potrebbe essere leggermente superiore, ma viste le quantità in gioco difficilmente la considero una scelta dietetica. Consiglio l’impasto integrale se piace il sapore, perché in fin dei conti è l’unica cosa che veramente conta.
Se i vari ingredienti comprendono carne, tipicamente carni lavorate come salsicce o affettati, aumentano un po’ le proteine e i grassi, quindi di conseguenza anche le calorie complessive. Se invece ci sono verdure o funghi, di per sé non causano aumenti calorici, ma bisogna considerare l’olio che viene usato. Anche i fritti possono causare un aumento rilevante delle calorie.
Qualche consiglio
Detto questo, è arrivato il momento di dare qualche consiglio concreto. Prima di tutto, non privatevi della pizza se vi piace. Quanto detto fino a ora non vuole essere un avvertimento, solo informazione: non dovete essere spaventati, solo dovete sapere cosa andate a ordinare quando ordinate una pizza. Non c’è bisogno di evitarla, nella maggior parte dei casi è del tutto compatibile con un’alimentazione sana.
Il secondo punto, infatti, è quello di consumarla raramente, diciamo non più di una volta a settimana. Soprattutto se la porzione è paragonabile a quella vista nelle tabelle alimentari, la frequenza di consumo dovrebbe essere bassa. Se le porzioni sono più piccole, magari tranci di pizza da un etto o poco più (circa un quarto o un quinto della pizza dell’esempio), allora è possibile mangiarla più spesso, ma non credo sia una buona idea consumarla quotidianamente.
Il terzo consiglio riguarda gli ingredienti. Direi di evitare di esagerare sia con i formaggi, sia con le carni, perché aumentano i grassi e di conseguenza le calorie della porzione. Inoltre, al di là della pizza io sconsiglio sempre e comunque il consumo di carne lavorata, perché è riconosciuta cancerogena, quindi che sia prosciutto, salsiccia o altro di simile, direi che vogliamo una pizza del genere deve essere l’eccezione dell’eccezione, non lo standard.
Il quarto consiglio è qualcosa che ho già accennato tempo fa e che dico spesso ai miei pazienti: se si mangia la pizza a cena, a pranzo puntiamo sui secondi senza il pane. In questo modo si è sicuri di avere almeno un po’ di fonti nutritive sicure e ricche di proteine, relativamente poco caloriche, e la pizza può essere almeno un po’ compensata in questo modo.
Conclusioni
In conclusione, direi che il consumo di pizza, seguendo i consigli appena dati, è del tutto compatibile con una dieta sana e varia. Si tratta solo di non esagerare e di avere la consapevolezza di quello che si sta facendo.
Bene, questo è tutto. Se avete dubbi o domande scrivete pure qui sotto, sono contento di rispondere, e vi ricordo che sul mio sito trovate tutte le informazioni per prendere un appuntamento. Io sono Giuliano Parpaglioni, se vi piacciono i miei video iscrivetevi al canale, noi ci vediamo la prossima volta. Un saluto a tutti!