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Ultimamente si stanno diffondendo degli integratori a base di chetoni, in quest’ultimo periodo sembra esserci una vera e propria esplosione dell’offerta, quindi forse è meglio andare a vedere di cosa effettivamente si tratta e se funzionino.

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo video. Come sempre, vi ricordo che per visite dal vivo ricevo a Brescia, Toscolano Maderno e Leno e che sul mio blog www.nutrizionistabrescia.com potete trovare tutti i dettagli. 

Oggi parliamo di chetoni. La scorsa settimana ho pubblicato un video sulla dieta chetogenica, se non l’avete visto vi consiglio di vederlo per avere un quadro più generale della cosa, e abbiamo introdotto questa parola: chetoni o corpi chetonici: abbiamo infatti detto che la chetogenica si chiama così perché appunto fa aumentare i chetoni nel sangue. 

Oggi entreremo un po’ più nel dettaglio e ho bisogno di spiegare alcuni concetti di base per poter essere chiaro al 100%. In particolare, mi interessa spiegare effettivamente perché si producono i chetoni, perché una volta capito questo possiamo ragionare sulla reale utilità degli integratori di corpi chetonici. 

Perché si producono chetoni?

Dunque, nello scorso video abbiamo detto che, in assenza di carboidrati o in condizioni di digiuno, il corpo sfrutta i grassi e produce di conseguenza i corpi chetonici. Perché questo succede? 

Come sappiamo, il corpo utilizza gli alimenti per ricavare energia. L’energia in questione è rappresentata da una molecola, chiamata ATP, che viene sfruttata per mandare avanti la stragrande maggioranza delle reazioni del corpo, è un po’ la molecola che dà la spinta per far muovere tutti gli ingranaggi. Lo scopo dell’alimentarsi, quindi, è formare ATP. 

 I nutrienti usati normalmente per sintetizzare l’ATP sono i carboidrati, con una piccola quota dei grassi. Vengono sfruttate anche le proteine, ma in questo discorso per il momento lasciamole da parte. 

I carboidrati sono indispensabili per la vita cellulare, se quindi li togliamo dalla dieta abbiamo due risultati: le proteine vengono usate per sintetizzarli e i grassi vengono usati per sintetizzare ATP. Ecco perché, in caso di digiuno, si tende a perdere muscolo: il corpo cerca di sintetizzare da esso i carboidrati che gli mancano. 

L’utilizzo di grasso ha una conseguenza: la sintesi di nuove molecole energetiche, ovvero nuove molecole che il nostro corpo può sfruttare per sintetizzare ATP, i corpi chetonici. Questi ultimi, infatti, apportano più o meno le stesse calorie – quindi più o meno la stessa energia – dei carboidrati e delle proteine, sono un carburante di riserva utilizzato dal nostro corpo quando i carboidrati sono insufficienti.

Cosa fanno i chetoni?

In sostanza, quindi, i corpi chetonici  

  • Apportano calorie 
  • Derivano dalla demolizione dei grassi 

Quando seguiamo una dieta chetogenica, aggiungiamo quel tanto di proteine che ci servono a sintetizzare i carboidrati che ci servono e sfruttiamo, per produrre ATP, i grassi e i corpi chetonici da essi derivati. 

In queste condizioni si alza il livello di corpi chetonici nel sangue, che come abbiamo detto nel precedente video sulla dieta chetogenica, comunque, non arrivano mai a un livello tale da essere pericolosi, questo perché esiste – tra gli altri – un meccanismo per cui i corpi chetonici inibiscono l’utilizzo di ulteriori grassi, e quindi non possono essere sintetizzati all’infinito. Ripeto ancora una volta: i corpi chetonici alti nel sangue sono la conseguenza, non la causa, dell’utilizzo dei grassi come fonte energetica, e quando sono abbondanti l’uso dei grassi per la sintesi di ATP diminuisce.  

Perché gli integratori?

A cosa servono quindi gli integratori di chetoni? A entrare in chetosi senza seguire una dieta. Per capire perché qualcuno vorrebbe fare una cosa del genere, dobbiamo capire quali siano gli effetti dello stato di chetosi. 

Nello scorso video, abbiamo detto che i primi giorni di dieta chetogenica sono i più pesanti a causa dei malesseri causati dal cambio del metabolismo. L’uso di chetoni in questa fase sembra abbassare questi sintomi, facilitando la transizione 

Un altro motivo per prendere i chetoni potrebbe essere il loro effetto anoressizzante: è ben noto infatti che i corpi chetonici inibiscano lo stimolo della fame, ma gli studi mostrano che questo effetto è molto più rilevante se gli integratori sono presi a digiuno; questo effetto quindi potrebbe essere utile solo se si è in un periodo di digiuno, perché consumando carboidrati il corpo preferirà sempre utilizzare questi ultimi 

I chetoni fanno dimagrire?

Infine, funzionano per dimagrire? Dato che potrebbero togliere il senso di fame, forse sì, ma è più probabile che invece non siano così efficaci. 

Come abbiamo già detto, all’aumento dei chetoni nel sangue, l’organismo risponde con una diminuzione dell’utilizzo di grassi nel corpo, quindi più ne assumiamo e meno perdiamo grasso. Inoltre, lo scopo dei corpi chetonici è quello di produrre ATP, quindi apportano calorie, più o meno quante ne apportano i carboidrati. In alcuni integratori, una dose potrebbe raggiungere tranquillamente le 100 kcal, ma per mantenere una chetosi stabile si dovrebbero assumere più dosi al giorno. 

Bisogna anche fare attenzione alla quantità di minerali contenuti negli integratori. Spesso i chetoni vengono venduti come sali, quindi associati a un qualche tipo di minerale, comunemente calcio, magnesio e sodio. Se è vero che le diete spesso sono carenti di calcio, troppo potrebbe essere dannoso in più di un modo, troppo magnesio potrebbe avere effetti lassativi, e troppo sodio potrebbe portare ad alterare la pressione sanguigna.  

Ho trovato online delle etichette (fonte non più disponibile: https://www.amazon.com/Perfect-Keto-Coffee-Exogenous-Ketones/dp/B076PMSD72) che sì, erano povere di calorie, ma estremamente ricche di questi minerali. Come dicevo, non è tanto la singola assunzione il problema, ma il fatto che va ripetuta più volte al giorno.  

Quindi, personalmente sconsiglio l’utilizzo di questi integratori, semplicemente non ne vedo la necessità. Se qualcuno volesse raggiungere la chetosi, la cosa migliore è seguire una dieta chetogenica aiutato da un nutrizionista preparato, in modo da assicurarsi di avere tutto quanto necessario durante l’alimentazione e avere risultati migliori.

Conclusioni

Bene, questo è tutto. Se vi va, raccontatemi la vostra esperienza qui sotto, sono curioso di sapere se qualcuno ha già provato questi integratori e come si è trovato. In descrizione trovate un po’ di bibliografia per le cose dette e i contatti dei miei studi, se ti piacciono i miei video iscriviti al canale, noi ci vediamo al prossimo video. Un saluto a tutti!

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