Skip to main content
Diete e alimentazione

Il Golden Rice, un OGM sotto accusa

Sta montando la protesta per sostenere la diffusione di un prodotto particolare, il Golden Rice, contro l’opposizione delle associazioni ambientaliste, soprattutto Greenpeace. Si sono organizzate manifestazioni di piazza e gli addetti ai lavori ormai da anni si battono per il riconoscimento di questo prodotto che potrebbe aiutare milioni di persone. Di contro, Greenpeace paventa contaminazioni, danni alla salute e sfruttamento delle popolazioni più povere, a mio parere a torto.

Un OGM (Organismo Geneticamente Modificato) è un organismo a cui sia stato modificato il DNA con tecniche di ingegneria genetica. Non sono OGM gli incroci artificiali (le varie razze di cane ad esempio) e gli organismi geneticamente modificati tramite radiazione (il grano Creso, quello che mangiamo tutti i giorni sotto forma di pane e pasta), anche se a livello di DNA il fenomeno è lo stesso: inserimento o modificazione di alcuni tratti di genoma. La cosa interessante da sapere è che nel caso di un incrocio artificiale o di una modificazione tramite radiazioni la modifica è casuale, non si sa esattamente quale sarà il risultato, quindi un mandarancio è il risultato finale di miscugli casuali di DNA, il grano Creso idem, mentre con le tecniche di ingegneria genetica si sa con molta più precisione quale sarà il risultato, è una modifica controllata e si avrà il risultato desiderato. Sinceramente mi è oscuro il motivo per cui un organismo geneticamente modificato con tecniche di ingegneria genetica causerebbe contaminazioni ambientali pericolose, mentre un organismo geneticamente modificato tramite radiazioni non avrebbe questo problema.

Il Golden Rice è un tipo di riso geneticamente modificato in modo da poter produrre beta-carotene, una molecola che nel nostro organismo è convertita in vitamina A. Il prodotto è stato pensato per aiutare quelle popolazioni che hanno il riso come alimento quasi esclusivo e che devono combattere contro l’ipovitaminosi A, che porta diarrea, cecità, malattie della pelle, infertilità e malattie respiratorie (fonte). L’idea di fondo è: al riso mancano alcuni meccanismi che non gli permettono di produrre questa vitamina, facciamo in modo di darglieli. Niente di più, niente di meno. Greenpeace dice che c’è pericolo di contaminazioni. Diamine, il riso selezionato artificialmente nella storia dell’agricoltura produrrà pro-vitamina A! Inaccettabile. Oltretutto è sviluppato pubblicamente, non c’è un monopolio e ai più bisognosi verrebbe anche distribuito gratuitamente.

Spero che nel prossimo futuro si possa parlare di scienza e non di ideologie, altrimenti la situazione non migliorerà. In conclusione, linko delle FAQ (in inglese) sul Golden Rice, sperando che possano aiutare.

Brescia, 27 gennaio 2014
Dott. Giuliano Parpaglioni, biologo nutrizionista, Brescia, Leno e Toscolano Maderno

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.