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Il colesterolo alto nel sangue è un rischio per la salute. Vediamo insieme di cosa si tratta e come tornare nei livelli normali

Abbiamo fatto le analisi del sangue ed è uscito il colesterolo alto. Ma cosa vuol dire? E come si può risolvere?

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo video. Come sempre, vi ricordo che per visite di persona io ricevo a Brescia, a Toscolano Maderno e a Leno e che sui miei due blog www.nutrizionistabrescia.com e www.dietcuriosity.it potete trovare tutti i miei contatti.

Vi segnalo inoltre che ho inserito una pagina utile su nutrizionistabrescia: si tratta di una serie di calcolatrici per rendersi conto del proprio stato di forma fisica, e col tempo è probabile che le calcolatrici a disposizione aumenteranno.

Cosa si intende per colesterolo

Parliamo di colesterolo. Cominciamo subito col dire che quando il medico parla di colesterolo, intende una cosa diversa da quel che può intendere un chimico, e questo complica molto la faccenda, causando spesso confusione. In questo video, quando parlerò del colesterolo come lo intende un chimico, lo chiamerò appunto colesterolo chimico, altrimenti mi limiterò a dire colesterolo.

Il colesterolo chimico è un grasso, e il nostro organismo lo sfrutta in molti modi diversi. Ad esempio, è la base da cui vengono costruiti molti ormoni, ad esempio gli estrogeni o il testosterone. È utile per la costruzione delle membrane cellulari e della guaina mielinica, che è una specie di manicotto che ricopre i nervi e permette la trasmissione veloce dell’impulso nervoso, serve per la formazione della vitamina D, ed è utile per la formazione degli acidi biliari, importanti per la corretta digestione dei grassi. Insomma, il colesterolo chimico fa un sacco di cose nel nostro organismo, ne abbiamo bisogno e il nostro organismo riesce a sintetizzarlo in caso di bisogno.

Il colesterolo nel sangue

Per fare tutte queste funzioni il colesterolo chimico ha bisogno di viaggiare nel corpo, ma ha un problema: il grasso non è solubile in acqua, e il sangue è fatto principalmente di acqua. Come risolvere? Facile, basta prendere un passaggio da alcune proteine: il colesterolo chimico si lega a esse e queste lo trasportano un po’ dappertutto nell’organismo. Insieme a esso, viaggiano anche acidi grassi liberi, fosfolipidi e trigliceridi. Ebbene, acidi grassi liberi, fosfolipidi, trigliceridi e colesterolo chimico che prendono un passaggio dalle proteine, nell’insieme che chiameremo lipoproteine, sono quello che chiamiamo comunemente colesterolo.

Il colesterolo totale, quindi, è l’insieme di queste lipoproteine che si trovano nel sangue. Il fegato produce il colesterolo chimico, questo si lega alle proteine insieme ad altri grassi e va a formare le lipoproteine, che viaggiano nel corpo per distribuire i grassi dove è richiesto.

A cosa serve?

Nelle analisi del sangue, avrete sicuramente notato che esistono almeno due tipi di colesterolo analizzato: il colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, e il colesterolo HDL, ovvero il colesterolo buono. LDL e HDL sono due sigle che si riferiscono alla densità di queste lipoproteine, possiamo approssimare dicendo che le LDL sono più grandi delle HDL. Ne esistono anche altri tipi, ma per gli scopi del video si può benissimo parlare solo di queste due.

Lo scopo delle LDL è quello di portare i grassi dal fegato al resto del corpo, per questo il colesterolo LDL è quello cattivo: fa in modo di portare grasso in periferia, e se troppo può causare un’ostruzione del vaso sanguigno. Ecco perché il colesterolo alto è un problema: se si ostruiscono vasi importanti potrebbe capitare un infarto o un ictus!

Di contro il colesterolo HDL è quello buono, perché fa l’opposto: prende i grassi dalla periferia e li porta al fegato, di fatto spazzando i vasi sanguigni. Quindi, il problema di questo valore è quando è troppo basso, perché non riesce a svolgere bene il suo lavoro.

Bene, quindi abbiamo capito cosa siano e come si leggono quelle analisi del sangue, rimane da capire come viene prodotto il colesterolo LDL, quello che fa danni. Come detto, il colesterolo chimico è prodotto dal fegato, e la sua produzione è regolata da molti fattori, tra cui l’insulina. In caso di eccesso di peso corporeo, può capitare che si abbia anche una resistenza all’insulina, che viene quindi prodotta in maggiore quantità. Questo porterà a un aumento di sintesi del colesterolo chimico nel fegato, che andrà in circolo nelle LDL.

Come si rimedia? A parte i farmaci, l’alimentazione influisce poco, diciamo intorno al 10%-20% complessivo dei valori, però con una sana alimentazione possiamo migliorare gradualmente.

L’alimentazione adatta al colesterolo alto

Prima di tutto, perdendo peso si può ristabilire l’equilibrio insulinico, quindi smettere di produrre troppo colesterolo chimico nel fegato. Inoltre, una dieta ricca di fibre ostacola l’assorbimento dei grassi durante l’alimentazione, aiutando quindi il fegato nelle sue regolazioni. Puntare sui prodotti integrali, sulle verdure e sulla frutta è quindi un buon modo per combattere il colesterolo, soprattutto se si usano prodotti come orzo e avena. Anche i legumi devono far parte di una dieta anti-colesterolo.

Per quanto riguarda i prodotti animali, è sempre bene non esagerare, in questo caso perché il colesterolo non esiste nei vegetali ma solo negli animali, ma carni bianche e pesce azzurro sono validi alleati per una dieta sana. Sfatiamo un mito: nonostante sia un alimento con una elevata concentrazione di colesterolo, le uova si sono dimostrate innocenti.

Insomma, la ricetta migliore è la dieta mediterranea, che permette di sfruttare al meglio i prodotti della terra e di avere grossi vantaggi dal punto di vista della salute.

Conclusioni

Bene, questo è tutto, se hai dubbi o domande falle pure qui sotto, parliamone insieme. In descrizione trovi tutti i miei contatti, se ti piacciono i miei video sull’alimentazione iscriviti al canale, noi ci vediamo la prossima settimana. Un saluto a tutti!

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