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Diete e alimentazione

Il panettone è salutare?

Tempo di Natale, si comincia a mangiare più abbondante. Durante le vacanze natalizie ci si ritrova spesso a mangiare con i parenti, facendo pasti più ricchi del normale. Tempo fa avevo scritto alcuni suggerimenti da seguire per gestire al meglio le vacanze, oggi voglio soffermarmi su quello che è probabilmente il prodotto che richiama di più il Natale: il panettone.

Il panettone è un dolce di origini lombarde ed è composto da un impasto fatto da acqua, farina, tuorli d’uovo, burro e lievito in cui sono usati anche scorze di agrumi, frutta candita e uvetta. Il classico panettone può pesare anche un kg, di conseguenza una fetta di dimensioni medie può essere approssimativamente sui 100 g, quantità abbastanza facile da raggiungere soprattutto se si sta festeggiando in compagnia. Vediamo quindi cosa andiamo a mangiare quando ci serviamo di questo dolce (fonte: tabelle nutrizionali CREA).

Calorie

La nostra fetta di panettone da 100 g apporta 333 kcal. Per avere un’idea di quante siano, possiamo considerare che 100 g di pasta ne apportano 353, quindi per una singola fetta abbiamo più o meno lo stesso quantitativo calorico di una porzione di pasta scondita. Quando scrissi il post sulla gestione delle vacanze dissi “limita i dolci per non dovertene privare completamente”, ed ecco perché: mangiare una fetta di panettone dopo ogni pasto durante le vacanze di Natale vuol dire mangiare quasi il doppio di quanto normalmente facciamo. Questo si trasforma in sonnolenza e appesantimento nell’immediato e aumento di peso nel medio termine.

Carboidrati, proteine e grassi

Il panettone è un alimento molto ricco di carboidrati (zuccheri) e grassi, soprattutto saturi. Questo perché l’impasto prevede il burro e lo zucchero, oltre alla farina; è quindi un alimento sbilanciato.  È importante saperlo per poterlo consumare con consapevolezza: fare colazione con il panettone quotidianamente oppure farci merenda non è una buona scelta.

Frutta candita e uvetta

Questi ingredienti derivano dalla frutta, ma hanno davvero poco in comune con quella che si potrebbe mangiare fresca. Nella preparazione del dolce sono soprattutto una fonte di zuccheri, un modo per addolcire il prodotto guarnendolo e rendendolo più invitante anche dal punto di vista visivo. Inutile pensare di prendere vitamine o minerali da questi frutti, la lavorazione è molto avanzata e la quantità di nutrienti buoni non è considerabile.

Conclusioni

Il panettone può e deve essere consumato durante le feste, non ho alcuna intenzione di vietarlo a qualcuno (salvo patologie), ma è bene essere consapevoli di quello che si sta facendo: è bene sapere che si sta aumentando di molto l’introito calorico e sbilanciando verso i carboidrati i grassi una dieta già abbondante a causa della festa. Un panettone in famiglia è più che sufficiente per festeggiare, di più diventa dannoso.

Brescia, 13 dicembre 2018
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Dott. Giuliano Parpaglioni, biologo nutrizionista, Brescia, Leno e Toscolano Maderno

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