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Diete e alimentazione

Cosa comprare al supermercato?

Una corretta alimentazione comincia dagli acquisti al supermercato. Inutile continuare a dire “domani mi metto a dieta” se poi a casa continuano ad esserci le solite cose: i buoni propositi vanno a farsi benedire al primo sguardo a pizzette nella credenza o gelati in frigo. La parola d’ordine quindi è pianificazione: a seconda dello stile alimentare che vogliamo adottare, dobbiamo preoccuparci di comprare le cose giuste e di trovarle, non si può andare e semplicemente riempire il frigo con qualcosa. Fermo restando il suggerimento di seguire almeno le indicazioni della dieta mediterranea, ecco qualche consiglio per cominciare una dieta corretta.

Prima di tutto, non andare al supermercato affamati: si tende a comprare cose che fanno gola, che attirano, e quel che serve viene lasciato in secondo piano.
Altro suggerimento, che può sembrare banale ma che spesso salva sia il portafogli che la linea, è farsi una lista della spesa e rispettarla. Se stiamo pianificando una certa condotta alimentare, sicuramente ci aiuta sapere cosa vogliamo comprare per portarla avanti, andare alla cieca vuol dire comunque sempre cedere alla golosità, che non è certo una cattiva cosa se capita ogni tanto, ma è un atteggiamento che va limitato.
Leggete le etichette di quello che comprate. Dovete rendervi conto di quali siano le cose che mangiate, ma più che le calorie guardate la composizione della confezione. Fate in modo che i grassi saturi e i “grassi di origine vegetale” siano pochi, perché sono i grassi più dannosi.
Al bancone delle verdure e della frutta abbondate. Prendete tutta la frutta e la verdura che volete, una dieta sana si basa prima di tutto su questi alimenti. Un pasto dovrebbe essere pianificato prima di tutto pensando al “contorno” (metto le virgolette perché è, secondo me, la portata principale), e poi al resto. Non abbiate paura di provare cose nuove, google è pieno di siti che offrono ricette anche veloci, perciò sfruttatelo e provate nuovi ingredienti e combinazioni, potrebbero esserci piacevoli sorprese.
Limitiamo gli acquisti di insaccati e carni conservate, preferiamo le carni magre e bianche.
Il pesce surgelato è ottimo, nutrizionalmente è molto simile al fresco ed è probabilmente più pratico.
Non sorvolate al bancone dei legumi, prendeteli e variate quanto più possibile anche lì, provando sapori nuovi.

Pasta e riso non esistono solo in versione raffinata, provate la pasta integrale, la pasta di kamut, di farro, di grano saraceno. Provate poi diversi cereali come l’orzo e il farro in chicchi, che possono essere preparati come il riso o in zuppe.
Merendine, dolci e cioccolata vanno ovviamente limitati, ma nessuno vieta di assaggiare ogni tanto un dolce dopo pranzo. Non mettiamoli, comunque, sempre nella lista della spesa.
Preferiamo il latte parzialmente scremato e i formaggi magri, cercando di non esagerare con i formaggi stagionati che apportano moltissimi grassi saturi e sale.
Se ci piace l’acqua in bottiglia, prendiamo un’acqua povera di sodio e ricca di calcio (nella pagina dei link esterni c’è un sito, nella sezione “Tabelle alimentari e buona alimentazione, che permette di trovare le marche che rispondono a criteri scelti da noi, come appunto quello che ho appena detto). Anche i succhi di frutta e le bevande, anche alcoliche, dovrebbero essere saltuari.

Buona serata a tutti.

Brescia, 23 gennaio 2012
Dott. Giuliano Parpaglioni, biologo nutrizionista, Brescia, Leno e Toscolano Maderno

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