Skip to main content

Da giugno a settembre si va al mare o in piscina, è quindi normale pensare, a ridosso di quel periodo, a quella che sadicamente viene chiamata prova costume, è un’apprensione che assale tantissime persone e che se fallisce nei casi migliori causa delusione. Si rientrerà nel costume dello scorso anno? Il bikini starà ancora bene? O ancora, potrò finalmente permettermi il bikini quest’anno? Sono tutte domande legittime, ovviamente, ma la tempistica spesso è sbagliata. Pensare di poter rimediare a 10 o 15 kg di troppo a maggio per giugno è troppo spesso un’utopia, un obiettivo raggiungibile solo con diete molto povere o sbilanciate. Oltretutto, queste diete sono quasi sempre fai da te, eliminando pasta e pane oppure diminuendo drasticamente le portate così, senza molte altre idee, ci si illude di poter calare quel tanto che basta per tornare in forma. Ancora una volta è il lato estetico a guidare le persone.

Si può seguire più di una strategia per dimagrire, si va dalla classica dieta ipocalorica alle diete iperproteiche, per passare a prodotti di dubbia o nessuna efficacia (chissà come mai sulle etichette dei pasti sostitutivi c’è sempre scritto che vanno accompagnati a dieta ed esercizio fisico…), fino a soluzioni più drastiche come il sondino nasogastrico o le operazioni chirurgiche. Non smetterò mai di raccomandare, qualunque sia la soluzione scelta, di affidarsi ad un professionista: non tutte le soluzioni possono essere affrontate da tutti (una persona con i reni danneggiati non può affrontare una dieta iperproteica, una persona sedentaria che si affida al sondino può ricadere tranquillamente negli stessi errori e riprendere tutti i chili…) e in ogni caso ci vuole tempo e pazienza. Se volete essere in forma d’estate dovete cominciare a prepararvi almeno in primavera, cioè in questo periodo, per rimettere in forma lo spirito e il corpo con lo sport e regolare l’alimentazione per raggiungere il peso (e ovviamente l’aspetto) desiderato con la dieta corretta. 15 kg si perdono in 3-4 mesi, anche togliendo velocemente i primi (certe diete permettono di calare di 4 o 5 kg in una sola settimana), perché il fisico riconosce lo stato di carenza e ostacola la perdita di peso quanto più gli è possibile. E’ un meccanismo di banale sopravvivenza, l’evoluzione ci ha formati per essere macchine da accumulo, non macchine da dimagrimento, è per questo che il tutto va affrontato con costanza, in maniera  disciplinata e ordinata, in modo da arrecare meno problemi possibile al nostro fisico.

Ovviamente, il tutto con la speranza di non dover ripetere l’esperienza l’anno dopo 🙂

Brescia, 04 marzo 2011
Dott. Giuliano Parpaglioni, biologo nutrizionista, Brescia, Leno e Toscolano Maderno

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.